Learning in Depth è nato in Canada da un’idea del filosofo dell’educazione Kieran Egan (Simon Fraser University). Oggi è diffuso in oltre 20 Paesi e coinvolge più di 200.000 alunni.

Il progetto parte dallo slogan “Tutto è meraviglioso se lo conosci in profondità” e consiste nell’assegnare un tema a ciascun alunno, investendolo del compito di approfondirlo durante gli anni di scuola, nelle modalità che preferisce. Gli insegnanti dedicano l’ora alla settimana per aiutare gli alunni, rispondere alle loro domande, dare loro suggerimenti allo scopo di incoraggiarli e motivarli nelle loro scoperte.

Federico Corni, docente di didattica della fisica presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano è il responsabile della sperimentazione italiana del progetto e dal 2017 la promuove in provincia di Bolzano e in altre province italiane.

“Non sono solo gli insegnanti ad essere coinvolti ma tutti gli adulti facenti parte della costellazione sociale dei bambini: genitori, nonni, ma anche bibliotecari, operatori museali, volontari di associazioni, professionisti di vario genere”, spiega Corni, “tutti sono al servizio dei nostri giovani ricercatori. Gli alunni, nel tempo, diventano così massimi esperti del loro tema e scoprono il fascino della conoscenza.”

Imparare in profondità dà a bambini e ai genitori la possibilità di  comunicare, lavorare e giocare insieme, in un contesto di apprendimento, perché il LiD è un progetto a lungo termine, continua negli anni. È un portfolio che passa di lezione in lezione, di anno in anno, e i genitori possono vederne lo sviluppo. Possono vedere davvero i loro figli imparare, vedere crescere la loro conoscenza, e vedere la loro intelligenza svilupparsi e fiorire.

“Questa esperienza di apprendimento, che non prevede alcun tipo di valutazione, cambia la relazione dei bambini con la loro ricerca,  fa loro scoprire l’emozione di conoscere  e soprattutto il modo personale di fare conoscenza”, osserva Liliana Dozza, docente di Pedagogia generale e sociale alla Facoltà di Scienze della Formazione UNIBZ.

 

Kieran Hegan

Kieran Egan è nato nel 1942 a Cornell, in Irlanda ma è cresciuto in Inghilterra. Si è laureato all’università di Londra nel 1966. Osservazioni fatte lavorato come ricercatore presso l’Istituto di studi comparativi di Kingston Upon Thames per poi trasferirsi negli Stati Uniti dove ha frequentato un dottorato di ricerca in filosofia dell’educazione presso l’Università di Stanford. Nel 1972 ha completato il suo dottorato alla Cornell University. Il suo primo impiego è stato alla Simon Fraser University nella Columbia Brittanica, dove è rimasto fino alla fine della sua carriera lavorativa.

Nel 1993 è divenuto membro della Royal Society of Canada.

Molti dei suoi libri sono stati diffusi e tradotti in più di 10 lingue. In Italia il suo libro “La comprensione multipla è edito da Erickson.

Secondo l’idea di Kieran Hegan l’immaginazione è la facoltà prioritaria della mente che ci aiuta a costruire la conoscenza. Seguendo il suo pensiero, l’educazione immaginativa, nella sua forma più generale, offre un modo innovativo di concepire l’educazione e di come la conoscenza cresce nella mente. Tutto questo a sua volta ha implicazioni sul curricolo, ha svolto le pratiche di insegnamento e ha trasformato il metodo di formazione degli insegnanti.

L’immaginazione in questa teoria è concepita come la capacità di pensare al possibile, non solo all’attuale; è la fonte di invenzione, innovazione e flessibilità nel pensiero umano; non è distinto dalla razionalità ma è piuttosto una capacità che arricchisce notevolmente il pensiero razionale; ed è legato alla nostra capacità di formare immagini nella mente e la formazione delle immagini legato all’uso delle emozioni. Per semplificare le caratteristiche più generali della teoria e indicare ciò che è unico e originale al riguardo: l’educazione immaginativa inclusa la conoscenza che cresce nella mente in termini di successione di tipi di comprensione, quali sono definiti somatici, mitici, romantici, filosofici e ironico.

Secondo Kieran Hegan il compito della scuola è quello di organizzare i propri insegnamenti valorizzare gli strumenti cognitivi nel passaggio da un tipo di comprensione ad un’altra si integrano, creando nuove conoscenze. Ciò solleciterà la capacità immaginativa di chi apprende.

Nel 2001 Kieran Hegan ha fondato il gruppo di ricerca sull’educazione immaginativa odve ha elaborato attività, progetti sulla didattica immaginativa. kieran hegan dice: “La noia è un prodotto dell’ignoranza. Più conosci qualcosa, più diventa interessante. Il vero pericolo con questo progetto è che i bambini lo trattano come tutto il resto una scuola:” è ora di andare avanti.